PRIMA PARTE
Nell’era contemporanea, grazie alle evoluzioni spesso incredibili e sorprendenti della ricerca tecnologica, la comunicazione e l’incontro con l’altro hanno assunto nuove forme e modalità che, se da un lato rendono più facile il rimanere in contatto e continuare a coltivare un rapporto con chi è fisicamente molto distante, dall’altro portano a sostituire la dimensione del contatto reale tra le persone con quella della connessione virtuale. Zygmunt Bauman indica come, nell’era dell’iperconnessione, i legami costruiti, anche faticosamente, nella quotidianità, siano a rischio, rimpiazzati da rapporti molto più fluidi e fragili, che nascono e finiscono ad alta velocità. Sherry Turkle spiega il paradosso che stiamo vivendo: le persone allontanate sempre più dalla tecnologia da rapporti sociali reali e profondi, finiscono per creare un legame di attaccamento con le macchine stesse.
Il candidato, avvalendosi anche della lettura e analisi dei documenti riportati, analizzi le modalità comunicative del passato più recente e quelle contemporanee e le confronti, individuandone limiti e vantaggi. Illustri poi con quali strumenti educativi e rivolti a quali destinatari si potrebbero limitare i rischi dell’eccessivo uso delle nuove tecnologie nelle relazioni sociali e godere al contempo delle grandi opportunità dalle stesse offerte.