L’UNITÀ IN BREVE
L’unità in breve
1. LA COMUNICAZIONE
Alla base della comunicazione vi è il linguaggio che ha un ruolo fondamentale fin dalla fase di socializzazione.
Una delle prime descrizioni teoriche della comunicazione è il modello Shannon-Weaver costituito da sei elementi di base: la sorgente, la trasmissione, il trasmettitore, il canale di trasmissione, il ricevitore e il destinatario. La comunicazione riguarda al tempo stesso un contenuto e una relazione, cioè è fondamentale nella costruzione delle relazioni con gli altri. La comunicazione interpersonale può essere verbale o non verbale. Il linguaggio non verbale può essere scomposto in tre sistemi: il sistema prossemico, quello cinesico e quello vocale. Una delle più importanti teorie sociologiche che mettono in relazione società e comunicazione è la teoria dell’agire comunicativo, elaborata negli anni Settanta del Novecento da Jürgen Habermas.
2. I MASS MEDIA
Una particolare forma di comunicazione è quella mediata dalle tecnologie, che avviene attraverso i media o i mezzi di comunicazione di massa, un tema affrontato dalla sociologia dei media. Uno dei primi a occuparsi del ruolo dei media nella società è stato lo studioso canadese Marshall McLuhan, cui si deve l’idea di villaggio globale. La comunicazione dei mass media è unidirezionale e si indica col termine broadcasting. Un’altra delle caratteristiche dei mass media è la netta separazione tra i produttori dei contenuti e il pubblico di tali contenuti.
L’origine dei mass media risale a metà del XV secolo con l’invenzione del libro stampato. I primi giornali moderni iniziarono a diffondersi nel corso del XVII secolo. A partire dagli anni Venti e Trenta del Novecento i giornali vennero affiancati dalle trasmissioni radiofoniche e, dalla metà degli anni Cinquanta, dalla televisione.
Gli effetti dei media sulla società sono complessi e oggetto di costante discussione. Vi sono due poli interpretativi: quello che evidenzia gli effetti “diretti” sui comportamenti delle persone e quello che ne sottolinea invece gli effetti “limitati e cumulativi”.
3. INTERNET E LA SOCIETÀ DIGITALE
Il mezzo di comunicazione più importante per le dinamiche sociali contemporanee è sicuramente la rete Internet, che costituisce la base di quella che viene definita come società digitale. Uno dei primi strumenti della società digitale è stato il computer, diffusosi a partire dalla metà negli anni Settanta nella forma del personal computer. La rete Internet invece è stata avviata con il nome di Arpanet nel 1969.
Intorno al 2004 si sviluppa il cosiddetto Web 2.0, ovvero una modalità di uso della rete caratterizzata da una maggiore interattività da parte degli utenti e incentrata sul ruolo dei social media.
Possiamo individuare due principali interpretazioni delle conseguenze della rete Internet sulla società. La prima riconosce in Internet una forza positiva; l’altra invece mette in luce gli aspetti più negativi, come i pericoli per la privacy, le forme di dipendenza e la diffusione di bufale o fake news.
L’unità in MAPPA
I colori della Sociologia
Secondo biennio e quinto anno del liceo delle Scienze umane