1. Società, socializzazione e relazioni sociali

1.2 SOCIETÀ E COMUNITÀ
Infine, è utile ricordare che le comunità tradizionali sono i luoghi dove si conservano e si trasmettono l’oralità, il gesto e la parola. La tendenza della popolazione mondiale a concentrarsi nelle metropoli è un fenomeno recente, che quindi suscita nuovi interrogativi su come tutelare e conservare il patrimonio collettivo materiale e immateriale della comunità.
1.3 CHE COS’È LA SOCIALIZZAZIONE
I tipi di socializzazione
Si distinguono due differenti tipi di socializzazione:
- la socializzazione primaria, che avviene nei primi anni di vita e porta all’acquisizione di competenze sociali di base come parlare, giocare e relazionarsi con gli altri. La famiglia è l’agenzia di socializzazione più importante poiché trasmette al bambino non solo le competenze sociali di base, ma anche specifici valori, regole, abitudini e modalità relazionali. In questa prima fase, i soggetti vengono socializzati anche alla loro ▶ identità di genere, ovvero a quelle caratteristiche culturali e comportamentali che una data società attribuisce a “maschi” e “femmine” | ▶ UNITÀ 7, p. 289 |. Non c’è nulla di “naturale” nel fatto che le bambine giochino con le bambole e i bambini con i robot; tuttavia, anche queste banali convenzioni contribuiscono a definire l’identità individuale;
- la socializzazione secondaria, che invece è legata a una fase di crescita più avanzata, in cui l’individuo entra in relazione con istituzioni diverse dalla famiglia, come la scuola o il mondo del lavoro, e con il ▶ gruppo dei pari: coetanei, amici, compagni di scuola. È in questa fase che si iniziano ad acquisire competenze specifiche legate alle relazioni sociali, ai ruoli e all’identità professionale. Gli individui apprendono modi di parlare e di comportarsi tipici di certi ambienti sociali o di determinate categorie di persone, come nel caso di chi, per esempio, pratica uno sport.
In sociologia, oltre a queste due macrocategorie, è comune suddividere la socializzazione in tre sottocategorie, intendendola come imitazione, identificazione e devianza.
- L’imitazione è il meccanismo per cui un individuo fa proprie conoscenze e regole riproducendo azioni e comportamenti che osserva in altre persone. L’esempio più tipico ci è dato dai bambini piccoli, che spesso cercano di imitare ciò che fanno gli adulti o gli altri bambini.
- L’identificazione, invece, porta un individuo non solo a imitare qualcuno, ma a riconoscere nella persona imitata un modello di comportamento da seguire e da riprodurre. Spesso nei meccanismi di identificazione vi è una forte componente affettiva, per cui è facile che la persona scelta come esempio da seguire sia molto cara e vicina al soggetto, come il padre, la madre o i fratelli e le sorelle maggiori. L’identificazione porta il bambino a identificarsi non solo con i desideri dei familiari, ma spesso anche con le loro aspettative, favorendo quindi anche la condivisione di alcuni obiettivi di vita, come avere successo nel lavoro o nello sport.
- La devianza, infine, è quel meccanismo che porta a trasgredire le norme sociali di una società. Ciò comporta forme di sanzione sociale che contribuiscono a ribadire pubblicamente la distinzione tra comportamenti giusti e sbagliati. Al pari delle regole e delle abitudini condivise, le forme di ▶ devianza sociale variano da contesto a contesto. È importante ricordare che adottare comportamenti non conformi alle norme sociali può essere anche una forma di espressione della propria identità e di messa in discussione di alcuni aspetti della società percepiti come ingiusti o sbagliati.
ESEMPIO: quando gli attivisti di associazioni ambientaliste quali Greenpeace compiono azioni di sabotaggio di navi o piattaforme petrolifere, da un lato stanno infrangendo la legge, ma da un altro stanno cercando di contribuire a costruire una società più rispettosa dell’ambiente e della natura.
Ma perché la socializzazione è così importante? Per ogni società insegnare ai propri membri “le regole del gioco” è indispensabile per riprodursi e potersi organizzare in modo efficiente. Infatti, solamente trasmettendo di generazione in generazione consuetudini, pratiche, norme e valori, la società riesce a mantenere un qualche tipo di ▶ ordine sociale. Questo, però, non significa che la società sia statica e che ogni generazione sia identica a quella precedente: le società tendono al cambiamento, e le norme, gli atteggiamenti e le aspettative dei genitori non corrispondono mai esattamente a quelle dei figli.

esperienze attive
Spot pubblicitari La pubblicità svolge un ruolo strategico nel diffondere e riprodurre, a volte esplicitamente altre volte un po' meno, norme, valori e ruoli sociali. Identifica uno spot pubblicitario in cui, secondo te, vengono ribaditi alcuni elementi culturali tipici della nostra società. Spiega quali sono e discutine in classe con i compagni.
1.4 INTERAZIONI, RELAZIONI E RETI SOCIALI
- relazioni stabili, che durano o che vorremmo durassero nel tempo;
- relazioni momentanee, brevi e destinate a interrompersi;
- relazioni cooperative, in cui si condividono gli obiettivi e le finalità della relazione;
- relazioni conflittuali, quando non si condividono gli obiettivi della relazione o le modalità di azione.
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I colori della Sociologia
Secondo biennio e quinto anno del liceo delle Scienze umane